Se ordinate una pizza e il cartone lo permette, riciclatelo così:
create il Mostro mangione e i calzini da lancio!
Oltre alla pizza, sì servono anche tre paia di calzini e non tre calzoni, in pizzeria non li hanno!
Quindi vi dovete organizzare acquistandoli o riciclando quelli piccoli dei vostri figli che, di norma, crescono molto più velocemente dell'usura dei tessuti.
Bene ora cosa vi serve:
forbici
tempere e pennelli
pennarelloni indelebili rosso e nero
cutter
uno filo o uno scovolino lungo circa 30-40
matita
riso
ago e filo in tinta
e...già detto, minimo 3 paia di calzini corti, ma più sono più divertimento c'è.
Cominciamo dal nostro amico mostro:
Disegnare due grandi occhi e una ancora più grossa bocca. Fatevi aiutare dai vostri cuccioli!
Potrà essere bonaccione o spaventoso, insomma qui davvero la fantasia non deve mancare.
Mio figlio mi ha subito detto che doveva ricordare il mitico Cookie Monster; decisamente nella categoria dei bonaccioni...e super mangioni!
Terminato il disegno ritagliate la bocca con il cutter, colorate e ripassate i contorni con i pennarelli indelebili.
Per finire fate con la matite due fori sul fianco della scatola e legate le due parti con il filo in modo che la scatola aperta non vada oltre l'ampiezza di 20cm.
Quando la scatola è aperta e il gioco è in corso, per evitare che si chiuda, basta inserire una striscia di cartone all'interno.
Passiamo ai calzini da lancio.
Vengono chiamati in inglese beans bags, ossia sacchetti di fagioli, è servono per moltissimi giochi sia in casa che all'aria aperta.
Fanno parte degli strumenti per lavorare sulle motricità, sia fine che grosso motoria. Si possono lanciare, acchiappare, manipolare e a seconda del contenuto diventare stimolatori dei sensi come tacco e udito.
Ne ho fatti tanti, ma quelli di riso sono i miei preferiti e i calzini sono una scelta molto pratica e veloce per realizzarli.
Tuttavia si possono fare in molti modi diversi: con tessuti con ruvidezze diverse, in sacchettini con una finestra di plastica per vedere il contenuto, di retina, collant e palloncini...
Ok, ora che vi ho incuriosito e fatto magari venire delle idee, come si fanno?
Prendete un calzino corto, risvoltatelo internamente per metà della sua lunghezza, inserite circa 4 cucchiai di riso (o l'equivalente in fagioli secchi, ceci, lenticchie...) e cucite bene.
Stop! Ora via a giocare!
Il gioco base, perchè le varianti sono infinite come la fantasia, è semplice: i giocatori lanciano i sacchetti nella bocca del mostro, chi gliene fa mangiare di più vince.
Giocare a questo gioco, in apparenza solo un divertente e sempliciotto giochino, può diventare un momento didattico molto vicino alla Fisica e alle Scienze.
Da notare infatti che, il mostro mangione non è schizzinoso per niente, quindi oltre ai sacchetti da lancio mangerà volentieri di tutto: frutta e verdura di plastica, palline di carta o di stagnola, palline da tennis o da ping pong e quant'altro..
Quindi se ogni oggetto lanciato nella bocca del mostro ha in effetti un peso e una aerodinamica diversa, i nostri bambini vanno portati a riflettere sul fatto che il lancio fatto da una certa distanza con una leggera pallina di carta e dalla medesima, un lancio fatto con un calzino pensante pieno di riso, avranno un esisto ben diverso pur mettendoci la stessa forza.
Qui mi fermo... a scuola non ero un genio della fisica non posso spacciarmi per un'esperta, ma ero e sono un'osservatrice curiosa ed è proprio la curiosità che voglio trasmettere ai miei figli.
Tornando terra terra...
Si dice che sta arrivando un'ondata di gelo...
e noi ci organizziamo per giocare in casa nel modo più divertente e dinamico possibile.
Alla prossima
Ciao_( ')>
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