Ci lasciamo con un piccolo lavoretto a tema marinaro.
Un pezzo di cartone, forbici, una foratrice e fili colorati!
Questo basta e avanza per giocare con le mani, creare tanti pesci uno diverso dell'altro e allenare la motricità fine per diventare agili con le dite e pazienti nell'animo.
Con una matita disegnate dei pesci lunghi più o meno come la vostra mano. Non fateli troppo piccoli, questo gioco non deve essere faticoso.
Il filo deve scorrere fra le dita dei bambini, avvolgendosi sui pesci, e diventare un gesto fluido, precursore del pregrafismo e allo stesso tempo un lavoro d'attenzione e precisione.
Ho usato del cartoncino non troppo spesso riciclato da un pacco postale. L'importante che sia facile da tagliare con le forbici e abbastanza robusto per avvolgerci attorno del filo senza flettere la sagoma del pesce.
Nei pesci con i fori il filo va cucito letteralmente passando di foro in foro. Per ago ho utilizzato un pezzetto di scovolino di ciniglia avvolto ad una gugliata di filo.
A proposito di filo: lana, cotone, filati lavorati...anche qui il riciclo di avanzi vari è perfetto!
Una volta realizzato potete appenderli in giro per casa, sul balcone, regalarli, disfarli e rifarli.
Guardandoli spero che vi diano la sensazioni di essere in un acquario come succede a noi.
Ora vi saluto, il Pettirosso torna a settembre, sicuramente ispirato da un'estate vagabonda ricca di idee e colori.
Buone vacanze a tutti_( ')>
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Il Pettirosso... che caldo!!!
2 commenti:
ciao!
...permettimi una curiosità... ma hai usto il cartone degli scatolini? e la perforatrice classica "a coccodrillo" da un solo buco lo riesce a bucare così bene?
ciao!
monica
Ciao Monica, ho utilizzato una busta cartonata di Amazon. Avevo ricevuto un libro. Comunque in un'altra occasione ho usato una scatola per le pizze! La foratrice ha funzionato benissimo. Con il cartone più spesso, quello degli scatoloni, si fa troppa fatica sia a tagliare le sagone sia a forarle! 😉
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